Il differenziale magnetotermico è, dunque, un sistema che accorpa le funzioni del salvavita con le caratteristiche magnetiche e termiche.

L'interruttore magnetotermico differenziale presente nell'impianto elettrico integra tre protezioni diverse:

• quella magnetica per i cortocircuiti che possono mettere a rischio un intero edificio con il pericolo di incendi
• quella termica per i sovraccarichi nell'erogazione di energia elettrica (ad esempio più di un elettrodomestico in funzione)
• quella differenziale propria del salvavita che tutela il soggetto da una dispersione di corrente
  
  
  

L'interruttore differenziale tipo AC l'intervento è assicurato per correnti alternate sinusoidali differenziali applicate improvvisamente o lentamente crescenti.

Caratteristiche:

• Tensione nominale di funzionamento: 400 - 415 V CA
• Tensione nominale di isolamento (Ui): 500 V
• Tensione di tenuta ad impulso (Uimp): 4 kV
• Tipo di tensione d'ingresso: corrente alternata
• Potere di cortocircuito estremo nominale (Icu): 10kA
• Corrente nominale di cortocircuito condizionale (Inc): 10kA
• Potere d'esercizio di interruzione nominale in cortocircuito, in % di Icu (Ics): 6kA
• Corrente di picco massima: 0,25kA
• Frequenza nominale (f): 50/60 hz
• Perdita di potenza: 10W
• Collegamento tensione di alimentazione: Arbitrario
• Classe limitazione energia: 3
• Temperatura ambientale: -25...55 °C
• Temperatura ambiente: In funzione -25...55 °C
• Grado di protezione: IP2X
• Grado di inquinamento: 2
• Larghezza prodotto: 71 mm
• Altezza prodotto: 85 mm
• Profondità prodotto: 69 mm
• Profondità integrata: 69 mm
• Peso: 480 grammi